Come si impara una lingua straniera?

Se hai deciso di imparare una lingua straniera ti faccio i miei complimenti: stai per avventurarti in un percorso impegnativo che ti presenterà tante difficoltà ma ti darà enormi soddisfazioni; vorrei darti un consiglio: rifletti bene sul tuo metodo di studio perché questo varia per ogni studente a seconda delle difficoltà della lingua scelta, dei tuoi obiettivi e della tua predisposizione personale, insomma di come sei fatto tu.

Mano di ragazzo che sta prendendo appunti su di un libro

Imparare una lingua straniera dalle basi

Imparare una lingua è uno dei processi più complessi che esistano. Il costrutto linguistico è un insieme di regole che si sono sviluppate nel tempo che sono strettamente legate alla cultura di un popolo, alla sua localizzazione e agli eventi storici che si sono successi nel corso dell’intera Storia.

Non è un processo intuitivo. Infatti anche i bambini, che imparano per immersione e simulazione non parlano correttamente, a volte, fino anche ai 4 anni di età.

Prova a immaginare: avresti 4 anni della tua vita da impiegare solo ed esclusivamente nell’apprendimento di una lingua? Non credo sia la tua situazione…

Quindi dovrai scegliere un metodo di studio: il tuo.

Per imparare una lingua dovrai lavorare contemporaneamente sulle 4 abilità (che sono anche quelle che vengono valutate in un test di certificazione):

  1. Ascolto: spesso questa abilità è quella ritenuta più difficile: capire cosa ti dice una persona è il primo passo del processo comunicativo. L’ascolto spesso è complicato dall’accento della persona che ti parla, dalla rapidità e anche dalle interferenze esterne. Quindi dovrai allenare il tuo orecchio. Per questa abilità ti saranno utili: podcast, serie TV, film guardati in lingua originale, la radio, e anche le canzoni.
  2. Lettura: leggere è un’abilità che coinvolge anche in parte la comprensione: leggere un testo del quale si ignora il contenuto è difficilissimo, non si riesce a dare la giusta intonazione, si resta a metà di una frase, insomma, non si riesce a dare un senso alla lettura. Inoltre richiede la conoscenza della pronuncia corretta delle parole. Studiando il vocabolario e allenando l’ascolto migliorerai sempre più.
  3. Parlato: è sicuramente l’abilità a cui tutti ambiamo. Parlare, comunicare, poter esprimersi in una lingua straniera è il nostro obiettivo quando decidiamo di imparare a parlare una nuova lingua. Per poter parlare è necessario conoscere la grammatica e avere un pacchetto di conoscenza lessicale sufficiente per poter esprimere un concetto. Quindi non c’è scampo: bisogna rimboccarsi le maniche e studiare, e anche allenare la memoria per ampliare il tuo vocabolario.
  4. Scrittura: scrivere non è sempre richiesto in un processo comunicativo. Se hai scelto di studiare una lingua per lavoro o per trasferirti, dovrai allenare anche questa abilità. La difficoltà più grande che puoi incontrare è quella di pensare, e quindi strutturare la frase, nella tua lingua e non in quella nella quale ti vuoi esprimere. Per migliorare in questa abilità dovrai trovare il tempo di leggere, e fare tanto allenamento nel parlare.

Studiare con costanza una lingua straniera: come fare per ottenere risultati

Perfetto, ora abbiamo capito in quali “parti” si scompone una lingua, adesso è importante capire come fare per ottenere risultati.

La sintesi perfetta di ciò che ti serve è: PERSERVERANZA.

Devi esserne ben consapevole, non sarà in un anno di corso che impari una lingua, non sarà guardando solo serie TV in lingua originale, e nemmeno ascoltando tutti i podcast di questa Terra.

Armati di pazienza, ci saranno periodi in cui andrai alla grande, sarai determinato e pieno di buona volontà, farai passi da gigante, poi ci saranno momenti di sconforto totale, nel quale non riuscirai a ricavarti nemmeno una mezz’ora da dedicare allo studio della lingua.

Non scoraggiarti, continua, fai quello che puoi con pazienza. E sfrutta ogni più piccola opportunità di parlare in lingua:

  1. Usa le applicazioni: anche in quelle “for free” ci sono un sacco di risorse utili, sono tante e diversificate, sono sicura che troverai qualche spunto utile per te
  2. Sforzati di guardare le serie tv in lingua originale, magari non tutte le sere, lo dico perché lo so quanto è faticoso. Guardare una serie deve essere un’attività di stacco e rilassante e se la metti in lingua originale farai una grande fatica, per questo magari imponiti di farlo solo una o due sere a settimana, ma fallo. Meglio ancora se scegli una serie che hai già visto nella tua lingua madre
  3. Podcast: trascorriamo una marea di tempo in macchina, non sprecarlo. Quando sali metti subito in bluetooth un podcast che ti interessa, sceglilo in lingua, ce ne sono tantissimi, non preoccuparti di capire quello che dicono, ascolta passivamente.
  4. Se conosci qualcuno che parla la lingua che stai imparando sii tu il primo che prova a intavolare al conversazione in lingua. Lo so, questo è estremamente difficile, ma serve a sbloccarsi
  5. Se in casa hai dei giochi di società in lingua giocaci con tuo figlio. I bambini sono naturalmente privi di barriere, non hanno paura di sbagliare, sarà più facile sbloccarsi
  6. Segui un corso settimanale e frequentalo: avere una guida nello studio è di fondamentale importanza. Ti insegnerà le regole e ti aiuterà a dare continuità al tuo studio.

Questi sono i consigli che mi sento di darti.

Imparare una lingua ti prenderà un bel po’ di energie: saranno sicuramente ben spese quando raggiungerai i tuoi obiettivi.

Le difficoltà di apprendimento delle lingue straniere

Ognuno ha il suo stile di apprendimento, ho scoperto in questi anni di approfondimento linguistico per me stessa e per il mio lavoro, che esiste una parola specifica per definire la scienza dell’insegnamento all’essere umano adulto: “andragogia” (così come la “pedagogia” identifica la scienza dell’insegnamento ai bambini), che è stata studiata e approfondita.

E’ un ambito molto interessante e in grande sviluppo. Gli studiosi di questa materia hanno individuato diverse categorizzazioni degli stili di apprendimento ne riporto una di seguito che mi sembra semplice ed efficace quella proposta da Honey e Mumford che ne definisce 4:

  • attivo, tipico delle persone che improvvisano, coraggiose, spontanee, creative, vitali, leader
  • riflessivo, caratterizzato da un carattere analitico, osservatore, paziente, lento, ricercatore
  • teorico, tramuta le osservazioni in teorie complesse ma logicamente valide. Pensano ai problemi in modo verticale, passo dopo passo, in modo logico e tendono ad essere perfezionisti
  • pragmatico, cerca con piacere nuove teorie e ipotesi e alla prima occasione cercano di sperimentarle e applicarle

Occupandomi da quasi 10 anni di formazione ho avuto modo di approfondire l’aspetto dell’apprendimento. Per lo più l’ho fatto in modo pratico, sul campo, incontrando tanti studenti che si sono messi alla prova, che hanno fallito o, al contrario, che hanno saputo trovare il modo di raggiungere i loro obiettivi.

In questo articolo vorrei parlarti non tanto della teoria, ma di quello che è stata la mia esperienza pratica. Vorrei condividere con te le quali sono stati gli ostacoli concreti, non teorici, che hanno impedito a qualche studente di raggiungere l’obiettivo, e quali sono stati invece i fattori che hanno sostenuto altri studenti. Iniziamo!

  1. La fretta: è uno degli ostacoli più grandi soprattutto per l’apprendimento delle persone adulte. Lo abbiamo già detto: imparare una lingua non è un processo intuitivo, richiede impegno e costanza se hai fretta rischi di trovarti con un pugno di mosche e perdere lo slancio
  2. La paura: avere paura è assolutamente normale. Tutti l’abbiamo, tutti ci vergogniamo di dire una cosa non corretta, tutti ci sentiamo imbarazzati a pronunciare suoni che non conosciamo e che non ci sono familiari. Accettala e mettila da parte. Sarà una compagna di viaggio che ti farà spesso lo sgambetto. Buttala sul ridere e non ti curar di lei!
  3. L’incostanza: lo so che è dura sia dal punto di vista economico che dal punto di vista dell’impegno (te lo dico perché lo è stato per), ma è determinante. Pianifica il tuo tempo e le tue risorse economiche in anticipo e ce la farai.
  4. Scegli qualcuno a cui rendere conto: che sia una persona o un evento (per esempio un viaggio che desideri fare) non importa. Trovalo e mettiti nella condizione di dover rendere conto, questo ti aiuterà a proseguire.
  5. La pazienza: te ne servirà in quantità. Se non sei un tipo paziente non intraprendere il percorso oppure allenati. Ma assicurati di averne tanta quando inizi!
  6. La tenacia: non mollare, non mollare, non mollare. Chi la dura la vince. Te lo posso assicurare. Non ho la palla di vetro ma posso certamente dirti che arriverà lo sconforto e ti verrà voglia di mollare, penserai di aver buttato tutto alle ortiche, sprecato soldi, tempo ed energie. Non è così, continua, non arrenderti e credi in te!

Come avrai compreso al termine di questa lettura, non esiste un solo modo di imparare una lingua straniera. Ci sono alcuni ingredienti importanti che ti aiutano nell’apprendimento di una lingua straniera, per questo è importante impostare il tuo percorso in base agli ingredienti che riesci a massimizzare, e la cosa migliore che puoi fare ora che hai deciso di impararne una è…scoprire qual è il tuo!

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