Inglese per bambini: ecco cosa sapere

I bambini, si sa, hanno una capacità di apprendimento estremamente sviluppata soprattutto nei primi anni di vita (massima fino ai 4 anni, molto buona fino ai 6 anni), per questo motivo può essere utile sfruttare questo periodo per fornire stimoli linguistici anche nel periodo prescolare, tanti genitori stanno diventando sempre più sensibili a questo tema: di seguito alcune considerazioni sul nostro approccio.

L’inglese per i bimbi: quando iniziare?

Non c’è un momento migliore di altri per iniziare ad esporre il bambino alla lingua straniera, per nostra esperienza personale dipende molto dalla sensibilità del genitore.

Una delle nostre insegnanti, una ragazza italiana laureata in lingue e sposata con un ragazzo italiano, ha deciso, in accordo con il suo compagno, lei di parlare a suo figlio solamente in inglese, mentre lui di parlare solo in italiano. Decisamente una scelta impegnativa, che comunque, se condivisa da entrambi i genitori, sicuramente avrà un grande valore per il bimbo e gli regalerà la possibilità di crescere bilingue. 

Un’altra insegnante con la quale abbiamo collaborato ha deciso con il marito di fare una scelta di vita e si sono trasferiti a Nottingham quando il primo figlio aveva solo 3 anni. Il fratello è nato là e loro hanno “regalato” ai due bambini un’esperienza fantastica di bilinguismo.

Un’altra coppia di amici ha deciso di accettare un’offerta lavorativa a Singapore e si sono trasferiti per 5 anni in questo paese: i figli avevano 6 e 2 anni e oltre all’inglese hanno imparato a scuola anche le basi del cinese…fantastico! 

Ovviamente queste situazioni sono ancora rare al giorno d’oggi, ma esistono comunque altri modi per avvicinarsi il più possibile a queste situazioni: ogni anno a settembre ricevo sempre almeno 3 telefonate da mamme che mi chiedono un servizio di babysitteraggio con una tata madrelingua inglese. Questo è sicuramente un modo più semplice di avvicinare il tuo bambino alla lingua inglese.

Anche implementare l’ora di inglese che il nostro sistema scolastico prevede con un corso di inglese pomeridiano nell’età della scuola elementare è comunque positivo.

Considerando la situazione piuttosto “critica” a livello generale in Italia, se sei un genitore che ha a cuore l’apprendimento linguistico di tuo figlio la cosa che ti consigliamo in assoluto è quella di non perdere occasione per creare un ambiente nel quale il tuo piccolo può familiarizzare con la lingua:

  1. Ascolta tu musica in inglese, podcast e magari canali di informazione stranieri
  2. Proponi ogni tanto a lui di guardare qualche cartone in lingua
  3. Quando devi affrontare uno spostamento in macchina scegli canzoni in inglese per bimbi
  4. Fai un piccolo (o grande) corner di libri in lingua nella sua libreria
  5. Acquista giochi in lingua ogni tanto
  6. Potresti anche valutare di cercare una scuola dell’infanzia nella quale sia presente la sezione bilingue

Sicuramente questi sono alcuni accorgimenti che possono aiutarti molto. 

Quali i metodi migliori perché i bambini imparino l’inglese

Ogni bambino è diverso, quindi non esistono modi migliori o peggiori per imparare l’inglese. 

Sicuramente possiamo dire che il linguaggio del gioco è il più efficace soprattutto nella fascia prescolare, unito ad attività di tipo esperienziale: questo significa calare l’uso della lingua nelle attività quotidiane: disegnare, fare merenda, andare a fare una passeggiata al parco. 

La nostra scelta è quella di chiedere al docente di creare un ambiente “immersivo”, nel quale cioè il veicolo di comunicazione da parte dell’adulto sia esclusivamente la lingua inglese. Questo permette di attivare altri canali di comunicazione e di cementare le competenze apprese in questi incontri. Ogni tanto è inevitabile perché la docente non conosce la lingua italiana, nei casi di docenti che non siano native speaker chiediamo al docente di attenersi a questo criterio.

In questi anni di esperienza sul campo e di collaborazione con tante realtà di scuola dell’infanzia abbiamo consolidato la convinzione che accanto alle competenze linguistiche siano altrettanto fondamentali le competenze pedagogiche. Un bravo insegnante ama stare con i bambini, ne conosce le dinamiche di gruppo e individuali, ha capacità di osservazione e gestione del gruppo, pazienza e gentilezza che applica in ogni lezione.

Siamo ormai convinti che la buona riuscita di una lezione di inglese, o più in generale di un percorso linguistico, dipenda, non tanto dal metodo scelto, ma fondamentalmente dalla persona alla quale si affida l’incarico. Per questo scegliamo con la massima cura i docenti per i corsi per bambini, cerchiamo di conoscerli il più possibile a 360° anche in un ambiente non lavorativo per valutare le loro soft skils, e li testiamo sempre…di solito i “tester” sono le mie figlie che hanno affrontato milioni di ore di lezione…

Giochi per bambini per imparare l’inglese

Quindi, nella pratica, cosa puoi fare per sostenere e stimolare la propensione di tuo figlio per la lingua straniera?

Nella fascia prescolare (0-6 anni) vengono usate molto spesso le canzioni che sono divertenti e usano il ritmo per favorire la memorizzazione delle parole e dei vocaboli, di seguito un elenco di quelle che usiamo più spesso nei corsi:

  • Walking in the jungle
  • Put on your shoes
  • Sesame street
  • Spy food

Quando si inizia la scuola i libri sono lo strumento più adeguato, come puoi immaginare ce ne sono una marea, di seguito alcuni che a noi piacciono particolarmente:

  1. Mr Panda e tutta la sua serie: “Please Mr Panda” Steve è un grande amico, che abbiamo anche avuto il piacere di ospitare per un workshop in lingua nel settembre 2022, i suoi libri sono un “must” da tenere nella libreria
  2. I libri di Minibombo: “The cat book” Minibombo è una casa editrice reggiana di cui andiamo molto fieri, lo stile inconfondibile della grafica rimane impresso e cattura grandi e piccini
  3. Chris Haughton è un genio: “Little owl lost” abbiamo scelto un libro a caso, perché sono uno più bello dell’altro, scegliere è impossibile.
  4. Impossibile non citare Usborne: “Listen and learn first English words” Un gigante nell’editoria, diciamo che hanno una scelta davvero infinita troverai sicuramente qualcosa che fa per te!

E poi quando si cresce…bhe…chi ci conosce sa che abbiamo un debole per i giochi da tavolo, e che spesso consigliamo di usarli senza paura di fare errori per giocare con i tuoi figli. Di seguito trovi quelli che sicuramente sono nel nostro scaffale dei giochi:

  1. I memory: “Assimemor – Animals&Colors” Amazon mi ha ricordato che l’ho acquistato già 3 volte…questo memory è stupendo, collega il nome dell’animale al suo colore. Un’idea davvero geniale
  2. “What am I?”: assolutamente un classico, lo avrai fatto mille volte in italiano. Aiuta tantissimo a sblocarsi nel parlare
  3. “Pictionary air”: scoperto 2 giorni fa è balzato in testa ai miei giochi preferiti. Davvero esilarante: devi cercare di disegnare in aria con una penna magica che permette di tracciare un segno sul tuo smartohone. !!!Attenzione, il link al gioco non è quello della versione in inglese, bensì in italiano!!! Ho voulto metterlo lo stesso perchè il gioco è davvero divertente, ma non sono riuscita a trovare la versione in lingua.
  4. “Taboo”: per i più grandi, permette davvero di mettersi alla prova.

Per chi vive nei dintorni di Itinere stiamo progettando un servizio super di Tata in inglese dedicato ai più piccoli. Speriamo di essere pronti per l’autunno 2024 proprio per venire incontro alle esigenze di quei genitori che hanno bisogno di un aiuto pratico nella gestione dei figli al pomeriggio e vogliono coniugarlo con l’apprendimento della lingua inglese…stay tuned! 

Ma nella nostra offerta linguistica sono presenti molte altre opzioni per insegnare l’inglese ai bambini… e agli adulti! Vieni a scoprirli tutti!

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